fruttaverduraNumerosi studi scientifici condotti a partire dai primi anni ’70 che hanno coinvolto centinaia di migliaia di pazienti, hanno dato una chiarissima indicazione: chi mangia più frutta e verdura ha una bassa probabilità di contrarre il cancro, rispetto a chi invece non le consuma.
    In particolare, i grandi consumatori di frutta e verdure sembrano essere maggiormente protetti da alcuni tipi di tumore: cavo orale, faringe, esofago, stomaco, intestino, laringe e polmone.
    Un soggetto che fuma più di 20 sigarette al giorno ha probabilità 20 volte maggiori di ammalarsi di tumore polmonare rispetto al non fumatore, ma se mangia quotidianamente le giuste dosi di frutta e verdura riesce a dimezzare questo rischio.
    Qual’è il motivo per cui un consumo giornaliero di frutta e verdure aiuta a contrastare l’insorgenza del cancro? La risposta, affermano i ricercatori, è da ricercare nell’azione antiossidante ottenuta grazie alla presenza di vitamine (C, E, beta carotene), polifenoli e composti solforati. Queste sostanze evitano l’attivazione di molecole cancerogene e proteggono le strutture cellulari ed il DNA cellulare dall’aggressione delle sostanze ossidanti.
    Attenzione però a non farsi tentare dal prendere una facile scorciatoia: l’uso degli integratori vitaminici. In seguito alle scoperte scientifiche sopracitate, si approntarono numerosi protocolli di cura che prevedevano la somministrazione giornaliera di pillole contenenti vitamina A, E e beta carotene. Gli effetti furono drammatici. Emerse, infatti, che i pazienti che avevano assunto le pillole contenenti vitamina avevano avuto un incremento della mortalità per carcinoma polmonare, infarto ed emorragia cerebrale!
    Anche se questo dato può sembrare in contraddizione con quanto affermato prima, non lo è affatto. La spiegazione è che non possiamo trasferire i benefici che si trovano in frutta e verdura in una pillola magica. Assumere dosi troppo elevate e concentrate di vitamine, è ormai ampiamente dimostrato, aumenta il rischio di ammalarsi. Inoltre nell’alimento, le sostanze antiossidanti benefiche probabilmente interagiscono con altre molecole presenti nel cibo, rendendo così possibile l’azione benefica nel nostro corpo.
    Non possiamo quindi sostituirci a madre natura, il consiglio è quello di mangiare 4-5 porzioni giornaliere di frutta e verdura di stagione, cercando di alternarne il più possibile le tipologie.